L’osteopatia è una disciplina che considera il corpo come un’unità in cui ogni parte è interconnessa. Negli ultimi anni, numerosi studi hanno indagato il legame tra scoliosi, malocclusione e postura, suggerendo che squilibri nella colonna vertebrale possano influenzare la posizione della mandibola e viceversa.
Il legame tra scoliosi e malocclusione
La scoliosi è una deformazione tridimensionale della colonna vertebrale che può avere ripercussioni sulla postura e sulle funzioni muscolari, comprese quelle dell’apparato stomatognatico. Diversi studi hanno evidenziato che i pazienti con scoliosi presentano più frequentemente malocclusioni rispetto alla popolazione generale.
Uno studio di Lippold et al. (2007) ha dimostrato che i pazienti con scoliosi idiopatica mostrano un’elevata prevalenza di deviazioni mandibolari e alterazioni dell’occlusione dentale. Inoltre, altre ricerche hanno evidenziato che le asimmetrie posturali, tipiche della scoliosi, possono influenzare lo sviluppo delle arcate dentali e la posizione della mandibola (Lippold et al., 2007; Baldini et al., 2013).
Il ruolo dell’osteopatia nella gestione di scoliosi e malocclusione
L’osteopatia si concentra sulla correzione degli squilibri posturali attraverso tecniche manuali mirate a ripristinare la mobilità articolare e il corretto funzionamento muscolare. Diversi studi suggeriscono che il trattamento osteopatico può avere effetti positivi sulla postura e sulla funzione mandibolare.
Uno studio di Cuccia e Caradonna (2009) ha esaminato l’efficacia del trattamento manipolativo osteopatico nei pazienti con disfunzioni temporo-mandibolari (DTM) e ha rilevato miglioramenti significativi nella sintomatologia dolorosa e nella funzionalità mandibolare.
Inoltre, l’osteopatia potrebbe contribuire al miglioramento della postura generale, riducendo le tensioni muscolari che influenzano la posizione della mandibola. Secondo una ricerca di Knapik et al. (2019), il trattamento osteopatico in combinazione con la terapia ortodontica potrebbe essere un approccio efficace per migliorare l’allineamento posturale nei pazienti con malocclusione e scoliosi.
Conclusioni
L’interazione tra scoliosi, malocclusione e postura è complessa e coinvolge diversi sistemi corporei. L’osteopatia può rappresentare un valido supporto nel trattamento di queste problematiche, affiancando la terapia ortodontica e fisioterapica per un approccio multidisciplinare. Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere meglio i meccanismi di questa relazione e ottimizzare le strategie terapeutiche.
Riferimenti Bibliografici:
- Lippold C, Danesh G, Schilgen M, Drerup B, Hackenberg L. (2007). Relationship between thoracic, lordotic, and pelvic inclination and the craniofacial morphology in adults. Angle Orthodontist, 77(5), 757-765.
- Baldini A, Nota A, Cravino G. (2013). Cranio-cervical-mandibular orthotic and its effects on body posture: A review. Cranio, 31(3), 186-194.
- Cuccia A, Caradonna C. (2009). The relationship between the stomatognathic system and body posture. Clinics, 64(1), 61-66.
- Knapik A, Saulicz E, Gnat R. (2019). Body posture and functional disorders of the masticatory system – A review. Dental and Medical Problems, 56(2), 189-195.